Verso La Rochelle
Circa 450 km
Stamattina ci siamo svegliati belli freschi. Un’escursione termica di quasi 20 gradi … ci ha fatto dormire bene con il piumino.
R: appena sveglia bella corsetta verso il fiume per sgranchire le zampe, bisognini a corredo e poi corsa a fare colazione.
S: figuriamoci se non pensavi a mangiare.
R: scusa ma tu non stai in piedi con l’aria. Io sono solo più onesta.
S: come dicevo ieri, cambio di programma. Puntiamo decisamente verso nord. Fa troppo caldo per i nostri gusti.
Lasciamo il campeggio in direzione La Rochelle.
R: peccato che solo dopo 10 km ci siamo subito fermati attratti da un paesino chiamato Martel.
Paese del XII secolo decisamente carino e decisamente fuori dall’ itinerario classico del turismo. Non ho trovato informazioni su questo paese.
A parte il fatto che ha mantenuto la sua struttura originaria.
R: ma solo voi potevate essere attratti da una torre con un ragno di legno appeso alla parete.
S: tu non ti saresti fermata?
R: no. L’unica vera attrazione è stata la pizzeria automatica che emanava un profumino niente male.
S: appunto…
Negozietti, vicoli, fiori… tutto il richiamo del turismo francese ben concentrato li.
R: la pizza non è francese.
S: no infatti stonava un po’
Lasciato Martel ci mettiamo in strada e arriviamo alla Rochelle ormai nel pomeriggio.
Diciamo che i 38/39 gradi e la zona estremamente turistica di quelle che piacciono a me, non hanno aiutato … non c’era un buco libero in nessun campeggio.
R: io mi sono solo accorta che ogni tanto l’aria condizionata di spegneva ..
S: alla fine abbiamo trovato un posto forse per caso. Un campeggio più per cani che per persone
R: la mia sfortuna. Mi è toccato il bagno e la forzata socializzazione.
Di’ la verità che poi sei stata molto meglio
R: zzzzzz scusa?
S: niente Rizzo dormi ora che sei più fresca
Buona notte
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