Verso Cap Frehel

Stamattina risveglio umido e freddo. Nebbia e ben 16 gradi
R: per fortuna niente pioggia ma uscire dalla cuccia e mettere le zampe sull’erba fredda e bagnata e’ un po’ fastidioso
S: ma tu sei un terrier o una mollaccina?



R: io non sono molle ma se dal calduccio del tuo lettino ti sbattono nuda sull’erba fredda e bagnata con la nebbia, forse anche tu non saresti contenta. 
S: non dire così che poi sembra che ti maltratto
R: dai che dobbiamo fare colazione. 
S: colazione on the road. Primo paese utile


R: questa è la posizione che mi si addice. Insieme ai lupi!
S: loro non hanno problemi con l’erba bagnata
R: loro non hanno alternative
S: dopo colazione ci spostiamo verso Perros-Guirec dove si può ammirare la costa di granito rosa




R: sentiero dei doganieri. Questo lo avevamo fatto anche con la Maya … ma c’era il sole 
S: si non è cambiato nulla e’ sempre bello


R: e io sono riuscita a rotolarmi anche qui e ad abbaiare a tutti i cani che incrociavo
S: insostenibile a volte
R: io tengo tutti alla larga. Soprattutto border e aussi. Ti scambiano per una pecora .. sono matti


S: tu tieni alla larga tutti
Dopo una piccola sosta per il pranzo … sempre con nebbia annessa


Ci siamo diretti verso Cap Frehel. 
R: domani altro faro!
S: si speriamo in un occhietto di sole
R: l’importante è avere la mia copertina di pile. Con quella vado ovunque … notte con il suono dell’oceano nelle orecchie!

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