14^ tappa Karasjok
Oggi tappa di trasferimento e tra l'altro anche piuttosto breve. Circa 260 km percorsi.
Siamo arrivate al campeggio per pranzo purtroppo sotto una pioggia battente.
R: ma scusa andiamo con ordine. Perché te mi salti subito alla conclusione. Anche se è stata una tappa breve ha la sua dignità.
Stamattina sentiamo la Simo agitarsi.
M: saranno state le 3.30.
R: come fai a saperlo? Porti l'orologio da taschino? E dove lo infili?
M: ma ce l'ha detto lei! Che ne so io. Qui con questa notte che non è notte non capisco più niente non viene mai buio. Non abbiamo neanche le tendine oscuranti.
R: va che te russi lo stesso.
In ogni caso la Simo si agita e poi scopriamo perché
Perche' ha sentito dei passi strani. E in campeggio c'erano le renne!
E poi le ha viste ancora alle sei. Ma non è che aspettano di farsi fotografare e secondo me sbagliano.
M: certo noi ci mettiamo sempre in posa ... certi premietti in compenso.
R: le renne sono tonte.
Finalmente usciamo dall'auto e ultima passeggiatina per salutare capo nord
M: la Simo controllato il meteo e per le otto rischiavamo l'acqua. Quindi ha sistemato tutto. Colazione e siamo ripartite.
Beh aveva ragione.
Acqua battente per tutta la strada.
R: non abbiamo fatto soste finché non c'è stato un momento di tregua.
Abbiamo fatto una corsettina e poi in auto che mi tremava anche la punta della coda.
M: si per fortuna la tappa era breve. E come previsto intorno alle 14 ha smesso.
Lasciando il comune di capo nord ci siamo dirette verso il sud attraversando il Finmark norvegese e la terra dei Sami.
R: Abbiamo fatto qualche passeggiatina intorno al campeggio e qui è tutto boschi di pini e betulle con un sottobosco di muschio incredibilmente soffice. Sembrano i boschi delle fate. Ti aspetti, da un momento all'altro, che salti fuori uno gnomo o il bianconiglio
M: coniglio?! Coniglio?! Chi ha visto un coniglio ?
R: si ciao. Ce la siamo persa.
Io mi concentro di più sulla preparazione della cena. Fatica zero.
M: sara'! Però tu non hai visto una cosa che ho visto io. La tenda dei Sami con il fuoco acceso
Ci stavano cucinando sopra dei saporitissimi würstel ma la Simo ha deciso che era meglio venire via. Chissà perché.
S: lo so io perché. Temevo un tuo assalto al würstel da un momento all'altro.
Ora, causa fiume vicino, l'umidità ci sta raffreddando le ossa. Tutto chiuso e a nanna. Domani è un altro giorno.
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