Ah si giornata speciale quella che abbiamo vissuto oggi.
Maya : Non abbiamo ben capito cosa ci avrebbe aspettato oggi ma noi siamo uscite di buon grado perché pensavamo di andare al parco a goderci il sole.
Rizzo : invece no. Salite in auto, ci abbiamo messo decisamente di più e siamo arrivate in un paesino in mezzo alla campagna.
S: si chiama Brescello il paese Rizzo
R: vabbè ok si chiama Brescello, mi faceva un po’ ridere tutti che si scaldavano per una piazza e due statue
M: ma dai e’ un posto bellissimo in gran parte rimasto come una volta. Un po’ di turisti ma il giusto.
R: si e tutte le volte che dicono alla Simo come siamo belle insieme, che coppia, come siamo brave ...
M: io non so perché dicono così. E’ normale.
R: no siamo fighe. E’ un dato di fatto!
M: hai ragione. La Simo ha deciso di fare un giro nei dintorni prima di ripartire
Il sole e il profumo di pioppi e di primavera ci ha accompagnato tutto il tempo.
M: lasciato Brescello direzione Sabbioneta
R: si sì bel posto. Tanti odori strani qui. Lungo le mura della città, il fossato si portava dietro una serie di odori pazzeschi.
M: ah io volevo buttarmi dentro ma la Simo non ha voluto.
R: figurati se lei non cercava di buttarsi in una pozza d’acqua.
M: insomma niente bagno. Così entriamo nelle mura della città Patrimonio dell’Unesco.
R: si notevole con i suoi sassetti colorati la piazzettina e cavolo ci mancava la banda. Il tamburo mi ha fatto prendere un colpo.
M: figurati se non ti spaventavi per qualcosa.
R: fai poco la spiritosa vecchia zoppetta!
M: ci siamo anche riposare e non mi sembra che ti sia dispiaciuto ... il giusto
R: si e la Simo ne ha approfittato.
E anche noi ... che bella dormita sull’erba e sotto un sole caldo.
Abbiamo fatto un assaggio di vacanza.
S: lasciamo così Sabbioneta col cuore leggero in attesa dei prossimi viaggi.